La ventisettesima edizione della Fiera del Miele di Monti, svoltasi il 4 agosto 2024, ha confermato ancora una volta il suo ruolo centrale nel panorama dell’apicoltura sarda e internazionale. L’evento, tenutosi a Monti, ha attirato un pubblico numeroso, affermando il paese come capitale del miele amaro e punto di riferimento per gli apicoltori di tutto il mondo. La giornata è stata caratterizzata da una serie di attività che hanno combinato tradizione e innovazione, coinvolgendo visitatori, esperti e professionisti del settore.

Una Giornata di Grande Partecipazione
Fin dalle prime ore del mattino, la fiera ha visto una partecipazione entusiastica. L’apertura ufficiale con i saluti del Sindaco di Monti, Emanuele Mutzu, e del Presidente della Pro Loco, Domenico Pes, ha dato il via a una giornata ricca di eventi e novità. Il convegno organizzato da LAORE ha suscitato grande interesse, con interventi di esperti che hanno approfondito temi cruciali come l’apicoltura sostenibile, la biodiversità e lo sviluppo territoriale.

Degustazioni e Innovazioni
Uno dei momenti clou della fiera è stato senza dubbio rappresentato dalle degustazioni guidate di mieli uniflorali, curate da esperti di analisi sensoriale. I visitatori hanno potuto apprezzare la qualità e la varietà del miele prodotto nel territorio di Monti, scoprendo le caratteristiche uniche del miele di corbezzolo, noto per il suo gusto amaro e le sue proprietà benefiche.
Un aspetto particolarmente apprezzato è stata la presentazione di DosaMiele, una macchina semiautomatica in acciaio inox che sta rivoluzionando il processo di invasettamento del miele. Questa innovazione tecnologica ha suscitato grande interesse tra i piccoli e medi apicoltori presenti, dimostrando come la tradizione possa integrarsi con l’innovazione per migliorare la qualità e l’efficienza della produzione.

Un Evento di Respiro Internazionale
La Fiera del Miele di Monti ha dimostrato di essere non solo un appuntamento locale, ma un evento di respiro internazionale. Grazie al patrocinio del Comune di Monti, della Camera di Commercio di Sassari, del circuito Salude & Trigu della Fondazione di Sardegna, delle “Città del Miele”, delle “Città del Vino”, della Strada del Vermentino e della Comunità Monte Acuto, l’evento ha offerto una piattaforma ideale per apicoltori, studiosi e tecnici del settore provenienti da diverse parti del mondo. Questo contesto ha permesso di discutere delle ultime tendenze e scoperte, favorendo un arricchimento reciproco e la condivisione di esperienze.
Tradizione e Futuro
La tradizione della produzione di miele a Monti, radicata nel territorio fin dall’epoca romana, continua a vivere e a prosperare grazie a eventi come la Fiera del Miele. La celebrazione della Fiera del Miele Amaro ha ulteriormente sottolineato l’importanza di Monti come epicentro dell’apicoltura sarda e internazionale.

Ringraziamenti e Prospettive Future
L’organizzazione della Fiera del Miele di Monti desidera ringraziare tutti i partecipanti, gli espositori e i visitatori che hanno contribuito al successo dell’evento. Con un programma ricco di eventi e la presenza di innovazioni come DosaMiele, la fiera ha dimostrato ancora una volta la capacità di Monti di unire tradizione e innovazione.
L’appuntamento è per il prossimo anno, con la promessa di continuare a celebrare e promuovere l’eccellenza del miele sardo, mantenendo vivo il legame con le radici e guardando al futuro con entusiasmo e determinazione.