Nel cuore della Sardegna sud-occidentale, il comune di Gonnosfanadiga si distingue per il suo ricco patrimonio naturale, storico e gastronomico. In occasione di Isula 2024, abbiamo avuto l’opportunità di intervistare il sindaco Andrea Floris, che ci ha guidati alla scoperta di questo affascinante territorio, svelando i progetti in corso per promuovere il turismo locale e valorizzare le eccellenze agroalimentari.
Un progetto di valorizzazione a tutto tondo
Durante l’intervista, il sindaco Floris ha evidenziato l’importanza di utilizzare i social media e internet per dare visibilità al territorio. Iniziative come la creazione di un sito web turistico mirano a raccogliere tutte le informazioni relative alle risorse naturali, archeologiche e culturali di Gonnosfanadiga.
“Oltre al sito, stiamo lavorando per promuovere le nostre produzioni agroalimentari, come l’olio di alta qualità, il pane locale e le salsicce artigianali, per offrire ai turisti un’esperienza completa e autentica”, ha spiegato Floris.
Collaborazione e reti locali
Un aspetto fondamentale è la collaborazione con i comuni vicini e con il GAL (Gruppo di Azione Locale), unendo le forze per creare progetti condivisi che valorizzino la Sardegna sud-occidentale. “Abbiamo attivato progetti finanziati dalla Comunità Europea, come la creazione di un portale territoriale che raccoglie informazioni sui comuni della zona, rafforzando così la visibilità di tutta l’area”, ha aggiunto il sindaco.
Gonnosfanadiga: la porta del Monte Linas
Descrivendo le attrazioni principali del comune, Floris ha sottolineato la bellezza del Monte Linas, uno scrigno di biodiversità e meraviglie naturali. Il Parco Perd’e Pibera, il più grande parco comunale della Sardegna meridionale, è una delle mete predilette per famiglie e amanti della natura, ideale per escursioni, picnic e giornate all’aria aperta.
Il sindaco ha poi citato la suggestiva scalinata votiva che conduce alla Grotta della Madonna di Lourdes, la parrocchia di Santa Barbara e la Tomba dei Giganti di San Cosimo, testimoni dell’antica storia di Gonnosfanadiga.
Un’esperienza di autenticità
“Chi visita Gonnosfanadiga trova ospitalità e autenticità. Qui si respira un’aria di comunità e di tradizione, dove il contatto con la natura e la storia è immediato e genuino”, ha concluso Floris.
Gonnosfanadiga si conferma così una tappa imperdibile per chi cerca un’esperienza immersiva nella Sardegna più autentica, tra paesaggi mozzafiato, sapori unici e tradizioni secolari.