In un’intervista recente con la Pro Loco di Cagliari, Don Michele Carboni, discendente di una famiglia nobile cagliaritana, ha raccontato la storia della storica Villa Carboni e del quartiere di Sant’Avendrace, condividendo dettagli affascinanti sulla trasformazione urbanistica e sociale di Cagliari. Questa intervista offre uno sguardo unico su un pezzo di storia poco conosciuto della città, che merita di essere riscoperto e valorizzato.
La Storia di Villa Carboni: Dall'Azienda Agricola al Quartiere di San Michele
Durante l’intervista, Don Michele ha spiegato che, nel corso del 1800, Villa Carboni rappresentava l’unica residenza di rilievo in un’area prevalentemente agricola. La villa era circondata da circa 200 ettari di terreni agricoli, che formavano una vasta azienda dedita alla coltivazione e all’allevamento. Tuttavia, all’inizio del XX secolo, l’attività agricola cessò e i terreni furono trasformati in abitazioni di edilizia popolare.
Fu il nonno di Don Michele a guidare questa transizione, comprendendo che il reddito immobiliare risultava più vantaggioso rispetto a quello agricolo. La vendita delle proprietà diede origine al quartiere moderno di San Michele, che prese forma con la costruzione delle prime case popolari. Questa trasformazione segnò un momento decisivo nella storia urbanistica della città, modificando radicalmente il volto della zona.
Un Patrimonio Storico da Preservare
Nonostante il valore storico e architettonico della villa, Don Michele ha espresso il suo rammarico per la scarsa attenzione riservata dalle autorità alla conservazione di questi patrimoni. Sebbene Villa Carboni sia riconosciuta come un bene della Regione, il quartiere circostante, ormai composto da poche abitazioni storiche, non possiede una “forza elettorale” tale da attrarre l’interesse necessario per un intervento significativo da parte dell’amministrazione comunale.
Questo disinteresse istituzionale ha portato a una situazione di abbandono che preoccupa Don Michele, il quale teme che la storia di Villa Carboni possa finire nell’oblio se non si interviene per valorizzarla adeguatamente. Egli spera che le autorità possano riconoscere l’importanza di preservare queste testimonianze storiche, che sono parte integrante dell’identità di Cagliari.
Le Visite Guidate: Un'Occasione per Riscoprire Cagliari
Per mantenere viva la memoria di Villa Carboni, Don Michele ha avviato un’iniziativa di visite guidate presso la residenza, offrendo ai visitatori l’opportunità di scoprire un pezzo di storia poco conosciuto della città. Durante queste visite, i partecipanti hanno l’occasione di esplorare l’interno della villa e il suo giardino, immergendosi nel fascino di un’epoca passata.
Don Michele trova grande soddisfazione nel vedere la sorpresa e l’interesse dei visitatori, molti dei quali scoprono per la prima volta un patrimonio nascosto di Cagliari. Le visite guidate non solo permettono di far conoscere la storia della villa, ma sensibilizzano anche l’opinione pubblica sull’importanza di tutelare e valorizzare i beni storici della città.
Un Messaggio di Speranza
L’intervista si è conclusa con un messaggio di speranza da parte di Don Michele: che le istituzioni locali possano finalmente riconoscere l’importanza di preservare e promuovere queste testimonianze storiche, adottando politiche di valorizzazione che consentano di tramandare alle future generazioni il patrimonio culturale della città. Villa Carboni è una parte fondamentale della storia di Cagliari e merita di essere conservata con cura, affinché la sua storia possa continuare a essere raccontata e conosciuta.