La Cooperativa Su Corongiu gestisce il Museo del Grano, un luogo che celebra la tradizione agricola locale attraverso una mostra permanente. Come spiegato da Gino Cirina, il museo è un simbolo di continuità storica: “Il grano ha sempre avuto un ruolo centrale, dalla Sardegna punica a quella romana, quando l’isola era considerata il granaio del Mediterraneo.”
Grazie alla collaborazione con Laore Sardegna e il Comune di Ortacesus, il museo è passato da una semplice raccolta etnografica a una struttura che offre un percorso educativo completo. I visitatori possono esplorare le fasi tradizionali della lavorazione del grano, dalla semina alla trasformazione in farine e prodotti tipici come il pane e la pasta.
Tradizioni e valori da tramandare
Durante l’intervista, Gino Cirina ha sottolineato l’importanza di promuovere una cultura del riutilizzo e del non spreco: “Il pane raffermo, le farine e gli scarti non venivano mai buttati via. Tutto veniva riutilizzato, anche per l’alimentazione animale. È un messaggio semplice, ma potente.”
Questi valori sono alla base dell’attività della cooperativa, che non solo mantiene viva la memoria storica, ma la rende un’opportunità educativa per le nuove generazioni.
Ortacesus: Un patrimonio agricolo da scoprire
La visita al Museo del Grano si inserisce in una narrazione più ampia che coinvolge l’intero territorio di Ortacesus, dove agricoltura e cultura si intrecciano da secoli. La cooperativa promuove attività e iniziative per valorizzare non solo il passato, ma anche il futuro della comunità locale, rendendo Ortacesus una meta imperdibile per gli amanti della storia e delle tradizioni.
Con la dedizione della Cooperativa Su Corongiu, Ortacesus dimostra come le radici di un piccolo borgo possano raccontare storie universali di sostenibilità, innovazione e appartenenza.
Non perdetevi il video della nostra intervista a Gino Cirina, disponibile sul canale YouTube di IsulaTV!